Relazione gruppi catechesi 2021 - Parrocchia Sacro Cuore

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Relazione gruppi catechesi 2021



Abbiamo gia condiviso le riflessioni raccolte nell'incontro dell'osservatorio sociale sulla povertà educativa di venerdì 18-6, al quale hanno partecipato animatori della caritas parrocchiale e della pastorale giovanile. Come suggerito da don gianni, l'incontro aveva valenza di verifica pastorale alla fine di un anno sui generis in riferimento alle iniziative solidali messe in essere o da pensare in parrocchia.
Un precedente incontro delle catechiste, alla fine della stagione delle comunioni quest'anno più avanti nel tempo (giugno e non maggio), giovedì 10-6, è stato l'occasione per una verifica dell'apostolato più spirituale della parrocchia, che ha preso in esame la catechesi appunto e la celebrazione dei sacramenti. queste riflessioni che condividiamo sono una prima risposta alle IV domande che l'ufficio catechesi della diocesi ci ha fatto, interrogativi che riscriviamo di seguito perchè interessano tutta la chiesa post-covid:
a. come ha reagito la comunità al bisogno di ri-programmare la propria azione pastorale?
b. su quali risorse ha potuto contare e quali fatiche ha affrontato?
c. tra le cose che abbiamo dovuto tralasciare, cosa va recuperato e cosa invece può essere abbandonato?
d. alla luce dell'esperienza di questi mesi, cosa ci sembra risulta essenziale e da proporre con maggior convinzione?

RELAZIONE/RISPOSTA DOMANDE GRUPPI CATECHESI
 
PARROCCHIA SACRO CUORE DI GESU’ LADISPOLI.
 
Domande:
 
- Come ha reagito la comunità al bisogno di riprogrammare la propria azione pastorale?
 
- Su quali risorse ha potuto contare e quali fatiche ha affrontato?
 
- Tra le cose che abbiamo dovuto tralasciare, cosa va recuperato e cosa invece può essere
  abbandonato?
 
- Quali sono le novità emerse nei soggetti, nei linguaggi e in altri aspetti della pastorale, che
  adesso ci sembrano preziose e da valorizzare?
 
- Alla luce dell’esperienza di questi mesi cosa ci sembra risultare essenziale e da proporre con
  maggior convinzione?
 
 
Dopo lo smarrimento iniziale, abbiamo instaurato un rapporto diverso, ma intenso sia con le famiglie che con i ragazzi.
 
Si sono evidenziate:
 
· Le stesse situazioni di latitanza di quando vivevamo in normalità, mentre alcuni genitori hanno dato la massima disponibilità aiutandoci con la cad (catechesi a distanza) o i vari messaggi whatsapp, spesso ci sollecitavano chiedendo i link, alcuni di loro partecipavano con entusiasmo al momento di preghiera che apriva o chiudeva gli incontri
 
·  La necessità dei ragazzi di parlare anche attraverso uno schermo, ci hanno fatto entrare nelle loro case, ci hanno presentato i nonni o …soprattutto i loro amici a 4 zampe…. insomma ci hanno accolto nel loro mondo, e noi nel nostro, si è avvertita la presenza dei genitori durante gli incontri; come una grande famiglia ci siamo scambiati immagini e spiegazioni dei preparativi del natale: albero e presepe, dando all’albero di natale una simbologia cristiana, facendolo diventare l’albero della preghiera; soprattutto nei momenti forti dell’anno liturgico si è avvertita la presenza delle famiglie e della loro collaborazione
 
· Nonostante la nostra disponibilità e la divisione dei gruppi per i motivi legati al covid, e l’inserimento di un numero maggiore di messe, si è perso il desiderio della partecipazione alla santa messa, questo è stato riscontrato soprattutto nei gruppi già formati, nei gruppi del primo anno comunione c’è stata una buona partecipazione, che ha visto i genitori più partecipi, in quanto i figli erano seduti vicino a loro, mentre prima i bambini erano tutti vicini e i genitori, spesso, si sentivano autorizzati ad andare via e tornare a fine messa.
 
· Come catechisti abbiamo imparato a proporci in maniera diversa, molti di noi ha scoperto la tecnologia e a distanza sono stati proposti video e powerpoint, inerenti l’argomento trattato.
 
· In questo periodo ci è mancata sia la condivisione dei progetti, che, una volta tornati in presenza, il senso di comunità, il condividere un momento di preghiera insieme, specialmente nei tempi forti avvento e quaresima; questo perché si è preferito dividere i gruppi in ambienti diversi dove ognuno aveva il proprio ingresso
 
·  Tornati in presenza, con un po' di difficoltà e dopo aver vinto alcune paure dei genitori, abbiamo ripreso il corso del discorso, anche se qualche argomento è stato affrontato un po' meno e con qualche difficoltà
 
· Sicuramente l’anno prossimo si dovrà riprendere il discorso sui sacramenti, sulla Chiesa con l C maiuscola per far comprendere ai ragazzi il senso del servizio, la partecipazione ai sacramenti attraverso la partecipazione alla santa messa.
 
 
Nelle varie celebrazioni ci siamo resi conto:
 
 
· che un’assemblea meno affollata fa vivere la messa in modo più intenso, le persone sono più attente a quello che stanno vivendo, spesso hanno abbandonato cellulari e macchinette fotografiche, tutto questo fa si che anche i ragazzi siano più concentrati pur stando sull’altare, nella celebrazione delle comunioni, e guardando le loro famiglie;
 
· lo stare fermi per noi catechismi ci ha aiutato a vivere a 360° la celebrazione, senza avere l’ansia di dovere seguire tutto nei dettagli;
 
· nonostante le varie difficoltà le famiglie hanno compreso e accettato il fatto degli ingressi scaglionati in chiesa;
 
·  Siamo quasi arrivati al termine delle celebrazioni delle Comunioni del 2021 (ne abbiamo celebrate 65 su 100), con un bilancio positivo sia per il breve ritiro vissuto, che per le celebrazioni, dove silenzio e concentrazione hanno accompagnato, con qualche lacrima di emozione, questi bambini ad un incontro così importante;
 
·  Nonostante tutte le paure iniziali e la fatica per organizzare siamo stati ripagati dai sorrisi e dai grazie non solo dei genitori ma anche dei parenti.
 







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