Galleria GP 04
Galleria Gite e pellegrinaggi
PELLEGRINI A CERI
Nell’anno santo della Misericordia, ci voleva un mese di maggio straordinario. E così è stato: un mese iniziato, domenica 8, col pellegrinaggio giubilare, a Roma, presso la basilica papale di Santa Maria Maggiore e al santuario del Divino Amore, col passaggio di ben due Porte sante e chiuso con le tradizionali “salite” al santuario diocesano della Madonna di Ceri. Un mese che è stato trapuntato da quattro domeniche con i turni di prime Comunioni e dalla solennità del Corpus Domini.
Quindi, sabato 28 maggio come previsto dal calendario abbiamo avuto il pellegrinaggio a Ceri coi ragazzi. L’appuntamento è stato in parrocchia e il trasferimento con auto e pullmino davanti alla chiesa di San Sebastiano presso il cimitero sottostante il borgo medievale. Da lì è partita l’ascensione recitando il rosario. Notevole l’attenzione dei bambini anche alle meditazioni proposte nelle cinque soste previste. All’arrivo il gruppo è entrato in chiesa attraverso la Porta santa. Dopo il benvenuto del parroco don Riccardo Russo, la signora Carla Marrama ha spiegato la storia del santuario e i suoi notevoli affreschi dell’XI secolo.
Usciti in piazza c’è stata la merenda e giochi organizzati. Al termine intorno le ore 18,00 il rientro a Ladispoli per partecipare alla Celebrazione eucaristica nella nostra chiesa.
Un’esperienza altrettanto bella si è ripetuta con gli adulti martedì 31 maggio per la tradizionale nottata di preghiera in pellegrinaggio al santuario Madre della Misericordia di Ceri.
Un’esperienza, quest’ultima che si ripete da più di vent’anni e che vede circa trecento fedeli darsi appuntamento al piazzale del cimitero di Ladispoli e partire alle ore 21,00 per una lunga camminata di dieci Km fino alla rocca del santuario.
È sempre molto suggestivo vivere circa tre ore di cammino, cantando e pregando, al chiaro di luna, immersi nello scintillio delle stelle, delle lucciole e delle candele votive.
Alle 23,40 siamo giunti in chiesa passando per la Porta santa e deponendo ai piedi della Vergine le tante intenzioni di preghiera espresse lungo il percorso.
Al culmine della serata la Celebrazione eucaristica e il rientro. All’una eravamo tutti a casa. A te Madre Santissima, tutto questo per e con amore! (gc)