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24 ORE PER IL SIGNORE
Papa Francesco, nel Messaggio per la Quaresima 2015, così scrive:
“In primo luogo, possiamo pregare nella comunione della Chiesa terrena e celeste. Non trascuriamo la forza della preghiera di tanti! L’iniziativa 24 ore per il Signore, che auspico si celebri in tutta la Chiesa, anche a livello diocesano, nei giorni 13 e 14 marzo, vuole dare espressione a questa necessità della preghiera”.
Anche la Parrocchia del Sacro Cuore di Ladispoli ha voluto aderire a questo invito, sentendo l’afflato spirituale che univa tutte le comunità cristiane del mondo.
Pertanto da venerdì 13 marzo alle ore 12,00 fino a sabato 14 alle 12,00, i vari gruppi parrocchiali hanno assicurato una presenza davanti al Santissimo Sacramento esposto in forma solenne. Ma assieme ad essi tante persone hanno voluto pregare per la pace nel mondo e la propria conversione del cuore.
Un ringraziamento e tanta lode a Dio per la risposta generosa delle realtà presenti: centro di ascolto, catechisti, gruppo rondinelle, gruppo famiglie, gruppi della pastorale giovanile, gruppo missioni, coro Sacro Cuore, comunità Gesù risorto, Rinnovamento nello Spirito (che ha coperto i turni della notte), capi scout, l’apostolato della preghiera, i gruppi di catechismo del sabato, la caritas.
Grazie per la bella preghiera vissuta. Durante tutto il tempo sono stati a disposizione per le confessioni, don Adrian, don George e don Giuseppe che hanno permesso alla misericordia di Dio di fluire abbondante nei cuori di tanti.
ECCO ALCUNE TESTIMONIANZE SULL’ESPERIENZA VISSUTA:
Davanti al Santissimo ho vissuto due ore di pace e benessere. (AnnaLory N.)
Da un po’ di tempo davanti al Signore mi commuovo facilmente e mi viene da piangere pensando alle nostre piccolezze. Ma ieri nel colloquio personale che ho avuto con Gesù, nei vari momenti di riflessione, ho percepito e condiviso con Lui la gioia di sentirmi coinvolta nella comunità, nella preghiera e di avvertire quel sentimento profondo e bello della fratellanza. (Lorenzina DS.)
Oggi per la prima volta mi sono fermata più a lungo davanti al Santissimo. A dire il vero mi sono sentita rapita tanto d’avere un unico desiderio: rimanere lì. L'emozione è stata davvero grande: Lui immenso ed io poca cosa. Ho avvertito di essere dinanzi ad un miracolo unico ed irripetibile: la sua presenza nell'Eucarestia. (Silvana P.)
Grazie per il bel momento. (Nadia A.)
Ave Maria,
buonasera Don Giuseppe.
Volevo ringraziare te, per aver dato la possibilità di poter partecipare alle 24H con il Signore. Ringrazio Luciano e tutta la comunità perché ognuno con il proprio meraviglioso Sì, ha risposto a questo immenso invito del Santo Padre all'UNITA' di preghiera.
Grazie.
Uniti Nella Preghiera come chi va alla Vittoria e torna con il TRIONFO.
Dio Vi Benedica. (Elisabetta LC.)
Mi diventa difficile descrivere una serata così coinvolgente davanti al Signore presente nell’Eucaristia. Allora mi piace ripetere le parole, semplici e belle, di uno dei canti pregati: “Adoro te fonte della vita, adoro te Trinità infinita…”. (Maddalena I.)
Appena sono entrata in cappella e ho visto il Signore esposto, questo mi ha suscitato una grande gioia… l’ho visto adornato come un Re.. avvolto di un drappo d’oro, sul suo trono che regnava nel cuore di ciascuno di noi. Ma allo stesso tempo umile e fragile, bisognoso anche Lui di essere amato a sua volta da tutti noi… (Alessandra DM.)
L’adorazione è stata per noi un tempo d’incontro personale con Gesù che ha riempito i nostri cuori di gioia e di speranza, ma anche un incontro condiviso con la comunità che ci ha nutrito di amore fraterno, tanto da percepirci una cosa sola in Lui; tante voci un solo canto. (Biagia M. e Anna C.)
Per noi sono state due ore indimenticabili pregando e cantando davanti a Nostro Signore Gesù Cristo, nostra vita, nostra gioia, nostra speranza. (Enrico F. ed Ada C.)
La preghiera, arma potente per rimuovere l'indifferenza del mondo. Cominciamo da qui.
(Marisa A.)
Il Santo Padre ha chiamato. Un appuntamento imprescindibile il suo: 24 ore di preghiera davanti al Santissimo Sacramento, insieme a lui, e… le confessioni. Non ha voluto solo me, ma ha chiamano a raccolta i cristiani dell’intera Chiesa universale. Ecco, il mondo prega con il Papa!
Altre volte sono stata in adorazione davanti a Gesù Sacramentato, ma questa volta era speciale, perché sapevo, che come me, milioni di cristiani avrebbero fatto la stessa cosa. Guardavo i volti di quei fedeli che in quel momento condividevano con me questa esperienza. Occhi pieni di speranza; preghiere in cerca di conforto; intimi pensieri che chiedono pace; ma Gesù era lì, e ognuno di noi sapeva che il nostro non era un semplice monologo, ma un dialogo in cui Lui ci chiedeva semplicemente di aprire il cuore e stare in suo ascolto. Così è stato.
Adorare il Corpo di Gesù è un grande privilegio che ci viene dato, se poi siamo in tanti, lo è ancora di più. Grazie Papa Francesco, guida importante per ognuno di noi!
(Maria Antonietta F.)
In occasione delle “24 ore per Signore” indette da papa Francesco la comunità parrocchiale si è raccolta in preghiera dalle ore 12,00 di venerdì alle ore 12.00 di sabato, vegliando il Santissimo Sacramento 24h no stop anche di notte a turnazione tra i vari gruppi della parrocchia. Io ho fatto visita al Santissimo esposto due volte, venerdì sera e sabato mattina fino alla chiusura delle 24 ore. Per me era la prima esperienza di adorazione nella mia vita e devo dire che è stata un’esperienza davvero incredibile molto emozionante. Venerdì sera poi è stato molto suggestivo, la cappellina gremita di persone raccolte in preghiera, in silenzio, con il cuore rivolto al dialogo con Cristo. Venerdì sera il silenzio è stato intervallato da canti e preghiere una in particolare mi ha colpito molto, una preghiera legata al tema dell’indifferenza che purtroppo colpisce tutta l’umanità e oggi più che mai serpeggia nei cuori della gente tanto da indurre ad atteggiamenti scostanti, indifferenti, duri di cuore nei confronti dei nostri fratelli più bisognosi. È stato commuovente condividere quegli attimi di silenzio, attimi in cui molte persone si sono commosse hanno affidato il loro cuore al Santissimo esposto.
Sabato mattina invece con il gruppo del catechismo abbiamo vegliato le ultimissime ore prima di chiudere la cerimonia, è stato molto emozionante condividere questa esperienza con i bambini ma mi ha colpito ancora di più il modo con cui loro hanno affrontato con tanta maturità l’adorazione, sono entrati pienamente nel clima, erano concentrati e in silenzio hanno pregato per le loro intenzioni e quelle delle loro famiglie.
Nel corso di 24h ore ho vissuto tantissime emozioni e sono riuscita a stare in raccoglimento e a stringere davvero un dialogo forte con Cristo.
Io, tanti altri e la Chiesa tutta abbiamo accolto prontamente la richiesta che questo papa, davvero misericordioso, papa Francesco ha chiesto a tutto il mondo. (Camilla Maria L.)
Quando mi ritrovo all’Adorazione il silenzio mi avvolge ed entro in sintonia con Lui, questa volta il silenzio era diverso era un silenzio vivo, carico di mille emozioni. Avevo parlato con i ragazzi di quello che ci accingevamo a fare, ed ero consapevole che non sarei stata sola, ma non pensavo di poter vivere emozioni così intense.
I ragazzi sono entrati in cappellina trepidando, ma silenziosi e coscienti del momento che stavamo vivendo. Ho sentito vibrare la voce di Riccardo, il nostro piccolo grande uomo, ho abbracciato Simone, che stava tremando per l’emozione di leggere.
Forse era poco il tempo passato con Te Signore? Non credo visto le grandi emozioni che ci hai suscitato e che ancora oggi regnano in noi.
Grazie al nostro Papa e a te caro Parroco che ci guidi in questa strada in salita e irta di ostacoli. (Nunzia P.)
Un'esperienza fantastica.
Papa Francesco ha detto di fare un'adorazione di 24 ore nei giorni giovedì 13 e venerdì 14 marzo. È stato molto bello, emozionante. Visto che noi abbiamo partecipato gli ultimi 45 minuti finali è stato molto bello perché: Don Giuseppe ha preso l'ostensorio (osteopata soprannominato da una bambina di II anno Comunione) e con Luciano con l'incenso lo hanno incensato. La cosa che mi ha stupito è che alcune persone hanno fatto 24 ore di adorazione, anche la notte. La riflessione che ci ha detto DonGiu: chi rimane anche di notte, significa che ha messo il Signore in primo piano, che per lui il Signore è più importante del sonno. Concludo con una frase bellissima di Madre Teresa di Calcutta: bisogna trovare il tempo per pensare, giocare, leggere, ma soprattutto per pregare e per amare. (Andrea DV.)
Ringrazio il Signore Gesù, per tutte le volte che mi dà l’opportunità di stare alla sua presenza, specialmente di notte. È veramente un’esperienza unica, direi una “chiamata” personale che consiglio a tutti di fare. (Maria Pia B.)
Di mattina, molto presto, mi sono recata in Chiesa ad adorare il Santissimo, esposto per 24 ore consecutive.
Ogni volta, di notte o di giorno, l’incontro con Dio è sempre meraviglioso. Sabato mattina, nel silenzio della cappellina, soltanto con due fratelli, Gesù mi ha lasciato un senso di pace che mi ha accompagnato per l’intera giornata. (Elisabetta V.)
Gesù, ho provato grande gioia nel vederti adorare dai fratelli nelle ore notturne di sabato. Suscita, in coloro che ti amano, il desiderio di adorarti perpetuamente. Io, mio Dio, sono fra coloro che ti adorano. Signore invita le anime ad adorarti come ti suggerì il Padre nostro riguardo a Sant’Ignazio: “Voglio che Tu prendi costui come servitore”. Grazie Gesù per quanto mi hai dato. (Bruna C.)
24 ore con Gesù. Ho partecipato a questa adorazione per sole due ore ma, in questo tempo mi sono sentita veramente alla presenza del Signore, del Salvatore. Dal mio cuore scaturiva oltre il pentimento dei miei peccati anche un desiderio di lode e rendimento di grazie per i benefici che ho ricevuto nella mia vita.
Il tempo trascorso con Lui non si misura in minuti ma in intimità, benedizione e grazia. (Rita M.)
Grazie Spirito di Dio perché hai ispirato Papa Francesco ad indire 24 ore di adorazione per il Signore, contemporaneamente in tutta la Chiesa. Stando faccia a faccia con Gesù, nel silenzio e nella pace notturna, si provano sensazioni non facili da raccontare.
L’adorazione è oltre la preghiera perché, cuore a cuore con Gesù, si viene rapiti dalla Sua intimità e ti fa capire quanto grande e sconfinato è il Suo amore per ogni creatura.
Durante i secoli persone come noi, diventate poi sante, stavano ore ed ore inginocchiate in adorazione a contemplare il cuore misericordioso di Gesù lasciando un insegnamento esemplare. Soltanto chi si mette in adorazione può adorare Gesù nella vita quotidiana. Chi riesce in questo pregusta già il Paradiso. (Patrizio C.)